Pubblicato il giudizio della Corte di Giustizia europea – Decima Sezione relativo alla classificazione dei rifiuti pericolosi ed in particolare relativo alle modalità di applicazione del principio di precauzione.

Nel corso del 2017, la Procura di Roma nell’ambito di un procedimento aveva richiesto alla ECJ in merito alla definizione di “sostanze pertinente” ovvero delle sostanza che devono essere ricercate in un rifiuto per definirne la pericolosità. La ECJ confermando le posizioni dell’Avvocato Generale pubblicate nel dicembre 2017, conferma che queste non devono essere confuse con tutte le sostanze possibili, ma che devono essere identificate sulla base di un procedimento di valutazioe che tenga conto del processo produttivo e delle materie prime impiegate.

La sentenza è consultabile qui:

http://curia.europa.eu/juris/fiche.jsf;jsessionid=6ABA6BBD22CD06FB3775F01B316F8040?id=C%3B487%3B17%3BRP%3B1%3BP%3B1%3BC2017%2F0487%2FP&oqp=&for=&mat=or&lgrec=en&jge=&td=%3BALL&jur=C%2CT%2CF&dates=%2524type%253Dpro%2524mode%253DfromTo%2524from%253D2019.03.27%2524to%253D2019.03.28&pcs=Oor&lg=&pro=&nat=or&cit=none%252CC%252CCJ%252CR%252C2008E%252C%252C%252C%252C%252C%252C%252C%252C%252C%252Ctrue%252Cfalse%252Cfalse&language=en&avg=&cid=7021808